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Buttare via
 

Il riordino del guardaroba è l'occasione per decidere cosa buttare via .  Ma anche prima di qualunque acquisto è bene ricordare la regola d'oro: one in, one out.

 

 

 

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Cosa  buttare via senza rimpianto? 


Capi di misura sbagliata; gonne tanto strette in vita da dare fastidio o che "stampano" le cosce e il sedere, giacche e camicie con i bottoni che "tirano", pantaloni troppo corti, indumenti in cui vi infilate a malapena e con cui non riuscite a piegarvi. Potete valutare eventualmente se è possibile adattarli, ma se non siete assolutamente convinte che ne vale la pena, lasciateli perdere. 


Vestiti di colori che non vi si addicono o per cui provate un'antipatia istintiva; anche in questo caso, se il capo vi piace molto, se è di buon taglio e di tessuto resistente, potete prendere in considerazione l'eventualità di tingerli.


Tutto quello che vi sta male. 


Indumenti e accessori decisamente logori. E' inutile illudersi che possano venire utili in caso decidiate di imbiancare la casa. Anche se fosse vero un solo cambio d'abiti "da strapazzo" basta ed avanza a qualunque donna normale.  


Tutto quello che avete conservato per motivi sentimentali. Se proprio siete inguaribili romantiche fate come i giapponesi che portano nella nuova casa un pezzo, solo un pezzo, della vecchia. Contate i capi che appartengono a questa categoria e decidete di salvarne 1 su 5. 
 

Come evitare di accumulare mucchi di roba che non verrà mai riparata?

 

Datevi una scadenza: decidete che entro un certo termine il lavoro dovrà essere fatto, in caso contrario butterete via gli oggetti.Valutate quali sono i lavori che potete fare voi e dedicate una giornata a farli. Cercate gli indirizzi adatti: ci sono sarte che lavorano sulle riparazioni, lavanderie specializzate nella tintura e nella smacchiatura, calzolai, artigiani che riparano borse e infilano collane. Una fonte preziosa per questi indirizzi sono i negozi di merceria in cui di solito si riforniscono coloro che lavorano in casa e che non potreste individuare altrimenti. E' probabile che, una volta sentiti i preventivi, alcuni dei capi destinati alla riparazione non vi sembrino più così interessanti e potrete buttarli via senza rimpianti.  


Non soffocatevi sotto il ciarpame!