Sfoghi lamentele e mugugni

home | miti & eroine | quanti anni hai | piccolo razzismo sommerso | racconti | giocasta & company | l'immagine

La carampa e i meccanici.

 Il maschilissimo mondo  degli artigiani dell'automobile accoglie sistematicamente le donne con un sorriso di superiorità.

Ma se le giovani possono avere qualche vaga speranza di essere prese in considerazione (se non altro per la potenziale appartenenza alla categoria "da calendario"), per la carampa è  impresa impossibile. Il culmine, il non plus ultra, si tocca nelle stazioni di servizio sulle autostrade.

Mi dicono che questi gestori sono praticamente presi per il collo dalle compagnie petrolifere, che concedono loro ricarichi irrisori sulla benzina, e devono fare di tutto per vendere gli altri servizi se vogliono ricavare qualche profitto. Quale sarà dunque la vittima designata? Dategli una carampa che viaggia sola, con una macchina non troppo costosa e si scatenano!

Nei miei numerosi viaggi mi è capitato di tutto, ma proprio di tutto: da quello che voleva assolutamente cambiarmi il tergicristallo che avevo comprato in quella stessa stazione la settimana prima, giurando che era così vecchio e indurito che m'avrebbe certamente rigato in parabrezza, alla vera e propria sceneggiata di quell'altro: "Apra il cofano che si sente una gran puzza di bruciato! C'è la batteria che fuma!  Bisogna cambiarla con una nuova!"

La carampa e la pubblicità.

Relegata alle dentiere che ballano e all'incontinenza urinaria mentre i suoi coetanei maschi portano soccorso al camion dei ricambi e bevono amaro...

La carampa e la scuola.

Inutile dirlo, questo è uno degli habitat prediletti dalle carampe, complici i pregiudizi sulla professione docente, un livello delle retribuzioni da terzo mondo che solo una donna può accettare senza sentirsi umiliata e  lo scarso turn-over nel reclutamento degli insegnanti. Gli studenti di oggi non sono un gran che, forse non sanno molto di matematica, ma c'è un'equazione che conoscono meglio del teorema di pitagora:

profe carampa = isterica & pallosa

Non importa che la donna sia intelligente, informata, appassionata del proprio lavoro, spiritosa. Tanto non la ascoltano a priori. Prendono in mala parte ogni tentativo di scherzare. Bocciano qualunque proposta e spengono ogni entusiamo.

 Lasciate pure che vada in una classe Lilli Gruber o Rita Levi Montalcini; loro saranno pronti a giurare  che si tratta di zitelle frustrate che fuori dalla scuola passano il tempo ad allevare gatti e a leggere Famiglia Cristiana.

 E si comporteranno di conseguenza.

La carampa e le forze dell'ordine,

 Io non so quante donne si rivolgano a Carabinieri e Polizia per denunciare crimini inesistenti nati da  deliranti crisi di menopausa o da una fantasia morbosa alimentata  dal vuoto delle loro vite solitarie. 

So però che qualora notassi una macchina evidentemente forzata e poi abbandonata, o se vedessi un sedicente funzonario dell'ASL che gira per le case raccontando una storiella truffaldina, difficilmente mi prenderei il disturbo di segnalarlo.

 Sarebbe una pura perdita di tempo.

Lo so, mi è già successo.


B
isogna però ammettere che la scarsa considerazione di cui godiamo in questo caso ha anche dei vantaggi. 
 "Vada pure, signora" dice l'agente con gesto afflitto alla carampa che, fermata per un controllo, non ha assolutamente nulla in regola ma riesce a dar l'idea di una svampita sull'orlo della crisi isterica.

 Mi domando se i narcotrafficanti l'abbiano notato, forse è così che la cocaina passa le frontiere.

<<<

 

 

scrivete voi le  altre puntate di questa storia infinita