Ho sviluppato l'arte di viaggiare leggera quando viaggiavo da sola. Non ho mai avuto buoni bicipiti e agli aereoporti mi secca stare ore ed ore di fianco ad un tapis-roulant ad aspettare. Tutto quello che porto con me sta in una borsa da palestra che passa agevolmente come "bagaglio a mano". E' anche un ottimo sistema per escludere il rischio di smarrimenti e furti.
da
E.WURTZEL
Sono una ragazza meravigliosa
e inoltre... |
Ci sono luoghi comuni che ogni tanto fa bene sentirsi ricordare. Eccoli.
Un pezzo da
sopra al giorno fino a un massimo di 10 (oltre si lava). T-shirt, top
e camicie bisogna che siano leggerissimi, comodi e facilmente abbinabili,
e che vi piacciano. Se avete qualcosa che amate ma che comincia ad essere
vecchio è il momento di portarlo: quando sarà sporco lo butterete
via e farete posto nel bagaglio per eventuali nuovi acquisti .
Un pezzo da sotto ogni tre giorni, fino a un massimo di cinque: minigonne a
portafoglio che occupano lo spazio di un libetto, bermuda, pantaloni che
sembrano di carta stropicciata
A questi si aggiungono
un paio di jeans,
una giacca di cotone impermeabile per
il vento e la pioggia
e un vestito carino con un paio di orecchini e un
rossetto per non rinunciare del tutto all'estetica.
Una camicia di seta da portare come giacca basta per il normale fresco serale.
La seta è un jolly, leggerissima e per nulla ingombrante, e si presta
facilmente alle sovrapposizioni : un top o un pareo di seta si possono sempre
aggiungere.
Nel caso
malaugurato di freddo più intenso: calze e collant di lana da
mettere sotto i jeans e una maglia oversize di lana calda ma sottile.
Per i soggiorni
in residence si può calare ancora il numero dei pezzi perché
è più facile lavarli. Io porto detersivo liquido molto
concentrato in un flacone da 125 ml. Ricordarsi spago e mollette che
spesso non si trovano sul posto.
Scarpe. Birkenstock o similari, scarpe da ginnastica o chiuse, un paio di
scarpe carine con un po' di tacco, ciabattine di plastica per spiaggia/doccia.
Biancheria q.b. Per la notte bastano 2 cambi: vanno bene da usare come camicia
da notte i vestiti estivi larghi e comodi, i copricostume colorati, i
caffettani e qualunque cosa sia presentabile anche davanti ad estranei.
Uno o due costumi da bagno e un telo da spiaggia in cotone liscio o a nido
d'ape.
In montagna.
Partendo dalla città spesso è difficile rendersi conto di quanto
farà freddo in montagna, ma sopra gli 800-900 metri ci vuole il piumino,
proprio quello corto e imbottito in piuma d'oca che si usa d'inverno. Pesa
poco e si può portare sia sulla camicia che sul maglione, secondo le
necessità evitando così di trascinarsi dietro tutto un assortimento
di giacche di vario spessore.
Poi due paia di jeans (uno più pesante),
due maglioni (idem),
due o tre camicie (una felpata),
due o tre t-shirt che vadano bene da sotto e da sopra,
un paio di shorts e un top prendisole.
Indispensabili varie paia di calzettoni e almeno 2 paia di scarpe da trekking
o passeggiata perché in montagna si bagnano/infangano facilmente.
Beauty case.
Questo è il momento di utilizzare tutti i campioncini pubblicitari
raccolti durante l'inverno. Shampoo, sapone, dentifricio e solari non si possono
ridurre ma degli altri prodotti abituali (come la crema idratante ad esempio)
portate solo quello che calcolate di utilizzare, travasandolo in contenitori
più piccoli. Se non potete fare a meno del phon compratene uno da viaggio,
grande quanto una mela.
Riccione, giugno 2006, cinema Astor, ultimo spettacolo. Una
passerella dell'abbigliamento. Sinfonie di turchese e marrone, azzurro
ortensia, bianco e albicocca.
Particolari curati nel dettaglio, orecchini che richiamano il fiore degli
stampati, cinture abbinate alle collane, collane abbinate ai sandali, sandali
abbinati al'ombretto. Makeup sfumati con sapienza, capigliature perfette e
impeccabili manicures. Abiti e accessori scelti con gusto e appropriati alla
taglia un po' abbondante. Tutto griffato e appena spianato.
Me le figuro massaie padane pluripare, mogli di piccoli imprenditori del
nord-est o dinamiche imprenditrici loro stesse che aspettano la vacanza sulla
costa romagnola, la comoditàdel tempo libero e dell'albergo tutto compreso,
per lanciarsi in un'orgia di vanità Progettano i bagagli con settimane
d'anticipo e pianificano lo shopping giàpregustando l'ammirazione dei
commensali e i complimenti dei conoscenti (che immancabilmente arriveranno).
Giocano per un po' di tempo alla civetteria e alla mondanità prima di
ritornare senza rimpianti ad una vita molto diversa. Non c'è niente di male,
sono simpatiche e spesso anche molto più soddisfatte di altre donne più
giovani e più belle.
E' anche questo un modo legittimo di concepire le vacanze ma l'articolo sopra
non è per loro.