Moda
indiana

Nella fantasia scatenata che per secoli ha elaborato i tessuti preziosi dei sari ( vedi >>>), nella ricchezza di una terra che sta rapidamente conquistando i mercati mondiali, nei set di Mumbai-Bollywood, la  capitale del cinema che esporta sogni in tutto il mondo tranne che nel miope nostro mercato occidentale, affonda le radici l'alta moda indiana contemporanea.

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Qualche volta esagerata e pacchiana qualche volta tanto provinciale da fare tenerezza, ma piena di vitalità e di slancio. Tenetela d'occhio, già da qualche anno influenza, senza che ce ne accorgiamo, gli stilisti più famosi, che cercando produzioni artigianali a basso costo nei luoghi della globalizzazione finiscono per assorbire, magari senza saperlo, la totale assenza di pregiudizi estetici che caratterizza da sempre l'Oriente. Tanto colore, prima di tutto, in accostamenti impensabili, in disegni stravaganti. E poi sovrapposizioni di elementi diversi, accostamenti audaci, mixages di stili. Mille idee da tenere a mente e da ricopiare. 

I nomi degli stilisti hanno suoni misteriosi: Varun Bahl, Rahul Khanna, Rina Dhaka, Priyadarshini, Ranna Gill, Ritu Kumar, Sabyachi Mukherje, Swapam & Seema; alcuni sono già affermati a livello internazionale, altri sono esordienti pieni di speranza.